DE SENESCENZA POSSIBILE è un progetto proposto dalla costituente Cooperativa Sociale Dajenù con il quale si intende offrire servizi a sostegno della fragilità e facilitare la possibilità di accesso all’offerta dei servizi domiciliari attivabili sul territorio friulano ed in particolare nelle comunità isontine e goriziane.

Nell’ottica di un potenziamento ed un’innovazione dei servizi domiciliari di welfare il progetto
“DE SENESCENZA POSSIBILE” fornirà servizi personalizzati in termini di assistenza sociosanitaria
e sociale
al fine di migliorare la qualità della vita della popolazione anziana in condizione di fragilità, generando nuove forme di mutuo aiuto e di coproduzione di servizi in un’ottica di rete e di comunità. Evitare lo sradicamento dalla comunità di appartenenza, promuovere l’autonomia dell’anziano fragile e valorizzare il ruolo della comunità locale nel prendersi cura della fragilità sono le finalità primarie del progetto.

I servizi, proposti anche attraverso una piattaforma online, intendono coadiuvare gli attori del privato sociale e profit al fine di costituire e condividere una rete di risorse da offrire all’anziano ed alla sua famiglia, come ad esempio: attività di consulenza a supporto della quotidianità di famiglie con anziani fragili all’interno del nucleo familiare; volontari ed educatori a potenziamento delle autonomie e delle capacità sociali e relazionali della persona anziana; assistenti familiari per la cura ed i percorsi assistenziali di chi non è autosufficiente; sostegno psicologico e psicoterapeutico diretto ed a distanza; attività e campagne di sensibilizzazione sulla tematica.

Liberi Educatori collabora all’interno di questo progetto avviando alcune sperimentazioni di assistenza sociosanitaria domiciliare a favore di anziani fragili della bassa friulana e dell’isontino avviando attorno all’anziano ed alla sua famiglia la rete di sostegno informale con la comunità ed il mondo associativo. Inoltre l’associazione sta sviluppando alleanze e protocolli di intesa con l’ambito isontino 2.1 per lo svolgimento delle attività connesse al sostegno degli anziani fragili anche durante la crisi legata al COVID-19.